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L'iconografia risorgimentale nelle sale del Museo Nazionale di Palazzo Mansi: un invito alla visita.

Antonia d'Aniello

Al secondo piano del Museo nazionale di Palazzo Mansi è presentata la collezione di dipinti e sculture dalla fine del secolo XVIII alle soglie del secondo conflitto mondiale.
Quando Firenze diviene capitale, se pur provvisoria, del Regno sabaudo, i pittori, già attratti nei decenni precedenti dai temi storici e letterari, cominciano a prediligere i personaggi che incarnavano l'identità locale, lo spirito di libertà e i valori di cui il risorgimento si era nutrito.
Il grandioso ritratto di Francesco Burlamacchi, firmato dal pittore Dario Castellini, ritenuto martire ante litteram dell'Unità nazionale e per questo celebrato nella sua città dal monumento dedicatogli in Piazza San Michele o il bel dipinto che Michele Marcucci dedica a La bottega di Matteo Civitali , ne sono esempi calzanti.
Nella Sala Savoia sono presentati i ritratti dei membri della Casa regnante, dei personaggi protagonisti dell'Unità d'Italia e alcuni episodi legati alle vicende risorgimentali: il Ritratto di Vittorio Emanuele II di Lionello De Nobili, datato 1863; i due bozzetti che Augusto Passaglia elabora per i monumenti al primo re d'Italia, l'uno equestre, l'altro eseguito poi in bronzo proprio per Lucca, sua città natale; ancora del Passaglia i bozzetti l'uno per un monumento a Quintino Sella, l'altro dedicato a Francesco Carrara, realizzato in bronzo nel 1891 e collocato nel cortile di Palazzo ducale che da lui prende nome; le opere del pittore pesciatino Luigi Norfini (1825-1909), volontario alle battaglie di Curtatone e Montanara, che sulla base della sua personale esperienza realizza il dipinto dedicato alla Battaglia di Curtatone e ritrae Umberto I alle manovre.
Nell'adiacente Galleria sono infine esposti alcuni bozzetti in terracotta dello scultore Urbano Lucchesi, (Lucca 1844-Firenze 1906) fra i quali un piccolo rilievo di soggetto garibaldino: realizzato in terracotta con la tecnica dello 'schiacciato' , raffigura due gruppi di garibaldini armati di fucili che fanno ala al passaggio di Garibaldi a cavallo ed è legato alla genesi compositiva dei rilievi in bronzo collocati sul basamento del monumento in marmo all'eroe dei due mondi che l'artista eseguì nel 1889 e che illustrano i due episodi della Battaglia a Calatafimi e dello Sbarco a Marsala.

CONFERENZE

20 gennaio 2012 (h 16.30), Museo Nazionale di Palazzo Mansi
Silvestra Bietoletti
Eroi del Risorgimento nell'arte di Urbano Lucchesi;
Bruna Mariani
Un'iniziativa per i 150 anni dell'Unità d'Italia: il restauro dei monumenti di Urbano Lucchesi;

Segue visita guidata al Museo

2 marzo 2012 (h 16.30), Museo Nazionale di Palazzo Mansi
Claudio Casini
SCULTORI PER "LA COMUNE PATRIA"
La statuaria celebrativa a Lucca nel secondo Ottocento

Segue visita guidata al Museo

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L'iconografia risorgimentale nelle sale del Museo Nazionale di Palazzo Mansi: un invito alla visita.

IL MUSEO

sala savoia a 360 gradi

Sala Savoia

Panoramica a 360°
bozzetto di augusto passaglia per il monumento a francesco carrara

Lucca, Museo nazionale di Palazzo Mansi, Sala Savoia, Augusto Passaglia, bozzetto per il monumento a Francesco Carrara (Lucca, Palazzo ducale, Cortile Carrara), gesso.

www.luccamuseinazionali.it