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Il recupero del bassorilievo mancante del monumento di Ilaria del Carretto

Marco Paoli

Quando Lucca divenne una provincia del Regno d'Italia, il sarcofago di Ilaria del Carretto, capolavoro di Jacopo della Quercia, si trovava, pressoché dimenticato, addossato alla parete nord del transetto settentrionale della Cattedrale. Collocazione scelta per la mancanza di uno dei lati lunghi della cassa, separato dal monumento fino dal 1544. Rinvenuto nella cantina di palazzo Guinigi agli inizi, circa, del 1828, il bassorilievo fu venduto all'antiquario Pietro dal Poggetto. Nel febbraio di quell'anno Antonio Mazzarosa propose all'allora Ministro degli Affari Interni, Ascanio Mansi, l'acquisto del pezzo. La richiesta non venne accolta e l'antiquario poté quindi vendere la tavola al fiorentino Paolo Casagrande che, a sua volta, la esitò a Giovanni Dini e da quest'ultimo passò alla Galleria degli Uffizi. Il problema della lastra sepolcrale, mai dimenticato dai lucchesi, tornò alla luce nel 1874 in un articolo siglato R (Enrico Ridolfi?) in cui si ricordava come esempio di cattiva amministrazione proprio il caso di «un lato della cassa del bellissimo sarcofago di Ilaria del Carretto». Da allora in poi, cominciò una difficile e lunga trattativa fra la locale Commissione Consultiva delle Belle Arti e il Governo per riportare a Lucca la lastra mancante che, nel frattempo, era stata trasferita al Museo Nazionale del Bargello. La restituzione avvenne solo nel 1887 grazie all'impegno costante di Enrico Ridolfi che dal 1885 era stato nominato vice-direttore delle regie Gallerie di Firenze. Con il ritorno a Lucca di uno dei lati lunghi della cassa del monumento funebre di Ilaria si concluse anche il processo di riacquisizione da parte cittadina dei maggiori simboli della propria identità storica e culturale iniziato con il riacquisto delle mura (1866).

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Recovery of the missing bas-relief of the monument to Ilaria del Carretto

Marco Paoli

When Lucca became a province of the Kingdom of Italy, the sarcophagus of Ilaria del Carretto, a masterpiece by Jacopo della Quercia, was lying, almost forgotten, resting against the north wall of the north transept of the Cathedral. A position chosen for the lack of one of the long sides of the casing, separated from the monument as long ago as 1544. Discovered in the cellar of palazzo Guinigi approximately at the beginning of 1828, this piece was sold to the antiquarian Pietro dal Poggetto. In February of the same year Antonio Mazzarosa proposed purchasing this piece to the then Minister of Internal Affairs. The request was not accepted and the antiquarian was thus able to sell the panel to the Florentine Paolo Casagrande who, in turn, sold it to Giovanni Dini. From the latter it passed to the Uffizi Gallery. The question of the tomb panel, never forgotten by the people of Lucca, once again came to light in 1874 in an article signed R (Enrico Ridolfi?) which recalled, as an example of poor administration, precisely the incident of «one side of the casing of the very fine sarcophagus of Ilaria del Carretto». From that time on, difficult and lengthy dealings began between the local Fine Arts Consulting Commission and the Government, in order to bring back the missing panel to Lucca which, in the meantime, had been transferred to the Bargello National Museum. It was only returned in 1887, thanks to the constant efforts of Enrico Ridolfi, who had been appointed Deputy Director of the Royal Galleries of Florence in 1885.
The return to Lucca of one of the long sides of the casing of the funeral monument to Ilaria also concluded the process, for Lucca and its citizens, of re-acquiring the major symbols of its historical and cultural identity, which had commenced with the re-purchasing of the walls (1866).

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Il recupero del bassorilievo mancante di Ilaria del Carretto: dal Museo del Bargello alla Cattedrale lucchese.

IL SARCOFAGO

particolare di ilaria del carretto

Particolare del sarcofago

Panoramica a 360°

il lato lungo recuperato

Ilaria del Carretto nella sagrestia della Cattedrale di San Martino: il lato lungo recuperato

particolare del lato lungo del sarcofago

Particolare del lato lungo